Recensioni a John Sloboda, Exploring the musical mind. Cognition emotion ability function
Nel rigoglioso panorama delle pubblicazioni sulla psicologia della musica Exploring the musical mind di John Sloboda puntella i diversi settori di interesse della disciplina attraverso le ricerche condotte dal suo autore nell’arco di un trentennio.
Il volume nasce da due ordini di ragioni apparentemente contraddittorie: al versante positivo della riflessione su questioni teoriche e metodologiche, che completano e oltrepassano lo stadio raggiunto da Sloboda nel suo precedente “assolo” The musical mind (1985) – noto sia a quanti si occupano di psicologia della musica sia a coloro che si sono accostati solo fugacemente a questa disciplina –, fa da contrappeso la decisione dell’autore di abbandonare l’attività di ricerca, dopo la pubblicazione del volume, per dedicarsi alla salvaguardia della pace nel mondo, quasi a smentire l’utilità della disciplina psicologica nella società civile. In realtà è in virtù dell’impegno etico che Sloboda generalizza il rapporto musica-mente ad un contesto più ampio che ingloba i due termini della relazione nella loro interezza e richiama gli scienziati alle loro responsabilità sociali.