Anno 2007/2

Rivista di Analisi e Teoria Musicale
Anno XIII n. 2, 2007

SOMMARIO

John Rink, Le analisi dei musicologi e le analisi degli esecutori. Paragoni possibili e forse utili, pp. 7-29

Giorgio Ruberti, Cavalleria rusticana: un confronto linguistico tra verismo musicale e verismo letterario, pp. 31-43

Allan F. Moore, Hallelujah: il gusto amaro del cantar lode, pp. 45-65

Tiziana Sucato, Il mottetto Ave regina celorum / Mater innocencie / Ite missa est (Joseph) di Marchetto da Padova nel contesto della produzione mottettistica del primo Trecento, pp. 67-87

Luisa Curinga, Reverse engineering e analisi musicale: una proposta di applicazione, pp. 89-126

 

Jonh RInk - pag. 7-29

Le analisi dei musicologi e le analisi degli esecutori. Paragoni possibili e forse utili

Confusioni e polemiche tendono a regnare ogniqualvolta il termine “analisi” viene usato in relazione all’esecuzione musicale. Alcuni autori considerano l’analisi come “implicita in ciò che l’esecutore fa", per quanto essa possa essere “intuitiva e a-sistematica” [Meyer 1973, 29], mentre per altri autori gli esecutori dovrebbero impegnarsi in analisi scrupolose e consapevoli degli elementi parametrici di un brano, quando vogliano scandagliarne le “profondità estetiche” [Narmour 1988, 340] ...

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Giorgio Ruberti - pag. 31-43

Cavalleria rusticana: un confronto linguistico tra verismo musicale e verismo letterario

La difficoltà metodologica nello studio del verismo musicale, conseguenza dell’incoerenza stilistica del movimento, è stata in parte attenuata da alcuni recenti contributi in cui si è pervenuti alla formulazione di un “tipo ideale” di melodramma verista consistente in un modello costruito sulla base di una serie di tratti di fatto ricorrenti nel verismo operistico in modo disorganico [Dahlhaus 1987; Guarnieri Corazzol 1993; 2000]...

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Allan F. Moore - pag. 45-65

Hallelujah: il gusto amaro del cantar lode

Tra i musicologi che si occupano di popular music . diventato importante preoccuparsi del problema di assumere nello stesso tempo le posizioni del fan appassionato e dello studioso. Uno dei punti di partenza della presente ricerca è il tentativo di osservare le mie personali fasi di appassionamento per una specifica canzone. Un altro è rappresentato dal mio costante interesse all’applicazione dell’immaginario sacro in contesti profani nell’ambito della cultura di massa. In questo scritto verranno affrontate entrambe queste questioni in parallelo.

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Tiziana Sucato - pag. 67-87

Il mottetto Ave regina celorum / Mater innocencie / Ite missa est (Joseph) di Marchetto da Padova nel contesto della produzione mottettistica del primo Trecento

Il mottetto Ave Regina celorum/ Mater innocencie/ Ite è conservato in un manoscritto miscellaneo di provenienza padovana recante la data 1325, è a tre voci e concordemente viene attribuito a Marchetto da Padova per la presenza dell’acrostico “marcum paduanum” nel duplum. Alberto Gallo ha ipotizzato che fosse una delle composizioni per l’Ufficio dell’Annunciazione cantate in occasione della consacrazione della cappella Scrovegni di Padova avvenuta nel 1305, poiché proprio da quell’anno e almeno fino al 1307 è documentata la presenza di Marchetto nella cattedrale padovana quale magister scolarum [Gallo 1974]...

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Luisa Curinga - pag. 89-126

Reverse engineering e analisi musicale: una proposta di applicazione

La reverse engineering (RE) è un procedimento di natura scientifica nato intorno al 1940 in ambito informatico, inizialmente per scopi militari. Esso consente la comprensione di un sistema attraverso l’identificazione dei suoi componenti o dei suoi elementi strutturali, scoprendo relazioni tra loro e generando astrazioni a partire da queste informazioni ...

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