Analisi all'ascolto, un percorso
Facendo seguito all’esperienza pedagogica dei corsi accademici di Ear Training, l’articolo propone un itinerario per il miglioramento delle abilità analitiche uditive e intende mostrare il possibile contributo dell’ascolto analitico all’analisi musicale in generale. L’articolo tratta essenzialmente dei repertori che contengono specifici elementi (strutture, schemi) considerati riconoscibili all’ascolto: in particolare quello galante-classico e pop. Essi sono intesi, prima di tutto, entro un profilo sonoriale e testurale, dove gli elementi del pezzo (suoni singoli, linee melodiche, base armonica, ecc.) figurano su un continuum tra fusione e segregazione, come risultato di un insieme di fattori. Secondariamente, considerando lo sviluppo di un’opera musicale nel tempo, sono discusse le qualità temporali e direzionali. La terza sezione punta a scoprire le strutture e gli schemi citati che sono riconoscibili da parte dell’ascoltatore: un’ampia gamma di topics musicali, schemi galanti, modelli fraseologici classici, generi e strutture armoniche della musica pop, ecc. Infine, l’autore suggerisce una guida per l’analisi uditiva dell’Esposizione della Sonata Classica, basata su elementi percettivi emergenti piuttosto che su schemi formali astratti.
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