Anno 2022/2
Rivista di Analisi e Teoria Musicale
Anno XXVIII n. 2, 2022
Saggi
Jean-Marc Chouvel, Ce que l’analyse fait à l’œuvre, pp. 7-30
Jean-Marc Chouvel, Cosa fa l’analisi all’opera, pp. 31-54
Daniel Moreira, Beyond the Purely Musical: Proposals for Bridging the Gap between Formalism and Representationalism in Teaching Musical Analysis, pp. 55-90
Fabio De Sanctis De Benedictis, Analisi della musica assistita da computer: strumenti operativi in OpenMusic, pp. 91-144
Chiara Carretti, Textual Language and Musical Language: Analytical Points in Search of Parallel Systems, pp. 145-182
Recensioni
Massimiliano Raffa, A New View of Canzoni Moresche. The African Diaspora in Renaissance Music: Notes on Il Chiaro e lo Scuro, pp. 173-182
Notizie sugli autori / Notes on contributors, pp. 183
Ce que l’analyse fait à l’œuvre
Après avoir envisagé avec Marcel Proust, les différents moments et formes d’accès à une œuvre, nous reviendrons à un point de vue très axiomatique sur l’analyse, avec un tour d’horizon épistémologique de ce que les physiciens appellent « l’analyse de Fourier ». Nous prendrons en considération cet exemple et le modèle pleinement mathématisé qu’il véhicule, pour proposer une première approche théorique de ce qu’est un objet musical avec et sans analyse. Nous essaierons ensuite d’étendre les idées proposées par ce modèle aux mécanismes plus complexes proposés par «l’analyse cognitive».
Cosa fa l’analisi all’opera
Dopo aver considerato, con Marcel Proust, i diversi momenti e forme di accesso a un’opera, si tornerà a un punto di vista molto assiomatico sull’analisi, con una panoramica epistemologica di quella che i fisici chiamano “analisi di Fourier”. Prenderemo in considerazione questo esempio e il modello totalmente matematizzato che trasmette, per proporre un primo approccio teorico di ciò che è un oggetto musicale con e senza analisi. Cercheremo poi di estendere le idee proposte da questo modello ai meccanismi più complessi proposti dall’”analisi cognitiva”.
Beyond the Purely Musical: Proposals for Bridging the Gap between Formalism and Representationalism in Teaching Musical Analysis
La tensione tra visione formalista e rappresentazionalista sul significato della musica si è mantenuta costante in Occidente, culminando nella seconda metà del XX secolo in una distanza istituzionalizzata tra il formalismo, praticato nei circoli accademici e nella musica classica, e le pratiche musicali pop e cinematografiche, basate sull’idea di rappresentazione.
Analisi della musica assistita da computer: strumenti operativi in OpenMusic
L’articolo si rivolge all’analisi musicale assistita dal computer. Si presentano quindi alcuni algoritmi di analisi automatica, realizzati in ambiente OpenMusic, per lo svolgimento di compiti analitici per alcune delle metodologie diffuse e storicamente definite. Ogni caso è corredato di una breve esemplificazione pratica. Dopo alcune nozioni preliminari e l’esposizione delle basi metodologiche della ricerca, si tratteggiano gli antecedenti nel campo dell’analisi musicale assistita, si illustrano brevemente alcuni programmi, per giungere alla descrizione del software utilizzato, ossia OpenMusic.
Textual Language and Musical Language: Analytical Points in Search of Parallel Systems
Il rapporto fra linguaggio verbale e linguaggio musicale è un argomento che è stato a lungo dibattuto nel corso dei secoli, sotto numerose prospettive e in diversi campi della ricerca scientifica. In questo articolo vorrei focalizzare l’attenzione sulla possibilità dell’utilizzo di espedienti propri della retorica come punto di congiungimento per la comprensione sia della “musicalità” di un testo letterario, sia della possibilità di interpretare una composizione di musica “pura” con un’impronta di tipo narratologico.