Anno 2023/1
Rivista di Analisi e Teoria Musicale
Anno XXIX n. 1, 2023
Saggi
Gianluca Dai Prà, Spazi armonici: altezze in relazione (percettiva) per uno studio tridimensionale della dicotomia armonica maggiore/minore, pp. 7-58
Federica Marsico, Les Mamelles de Tirésias by Francis Poulenc: the authenticity of desire «beyond all this folly», pp. 59-76
Miloš Zatkalik, Psychoanalytic Reflections on Modulation, pp. 77-102
Carlo Cimino, Due esempi di caos organizzato nella musica di Leroy Jenkins, pp. 103-124
Notizie sugli autori / Notes on contributors, pp. 125-127
Spazi armonici: altezze in relazione (percettiva) per uno studio tridimensionale della dicotomia armonica maggiore/minore
La necessità di studi che indaghino più approfonditamente la relazione tra tessuto armonico e accordatura è cosa già ravvisata da Dahlhaus [1990], al quale non sfugge il fatto che la pressoché totalità dei teorici dell’armonia abbiano fondato le loro tesi su accordature specifiche che rappresentano nel modo più adeguato possibile le consonanze, salvo poi trovarsi nell’impossibilità di reperirne una che renda tutte le triadi equamente consonanti.
Les Mamelles de Tirésias by Francis Poulenc: the authenticity of desire «beyond all this folly»
Fra i titoli che debuttarono nel triennio 1945–1947 nel panorama del teatro musicale europeo, Les Mamelles de Tirésias di Francis Poulenc (3 giugno 1947, Opéra Comique, Parigi) spicca per l’ottima riuscita dell’effervescente messa in musica del dramma surrealista di Guillaume Apollinaire.
Psychoanalytic Reflections on Modulation
Le esplorazioni psicoanalitiche in campo musicale, da Ernst Kris, Heinz Kohut, Stuart Feder, Gilbert Rose, Michel Imberty, Zatkalik, Kontić e molti altri, evidenziano l’isomorfismo tra le strutture e i processi musicali da un lato e i processi primari inconsci dall’altro, e dimostrano il ruolo dei meccanismi dei processi primari (condensazione, spostamento, rappresentazione pars pro toto) in vari aspetti della musica (procedure tematiche, processi formali su larga scala, elaborazioni di strutture fondamentali ecc.).
Due esempi di caos organizzato nella musica di Leroy Jenkins
Le analisi musicali presentate, svolte tramite l’impiego di diagrammi di flusso, trascrizioni e timeline ottenute con l’ausilio di una D.A.W., hanno come oggetto due composizioni del violinista afro-americano Leroy Jenkins: O.W. Fredrick e Static in the Attic, incluse nell’album Urban Blues (Black Saint, 1984). Il risultato di tali analisi dimostra come performance apparentemente indeterminate e caotiche siano di fatto regolate da elementi formali precisi, evidenti non solo nelle esposizioni tematiche ma anche nel contesto performativo/improvvisativo collettivo.