La formazione del musicista nel XVIII secolo: il “modello” dei Conservatori napoletani
La storia della scuola musicale di Napoli nel XVIII secolo è tradizionalmente legata
alla storia dei conservatori, ovvero di quelle istituzioni assistenziali nelle quali veniva impartito l’insegnamento della musica: l’indagine, sistematizzata nella seconda metà dell’Ottocento da Francesco Florimo [1880-82] e continuata, con diverso approccio storiografico, ai primi del Novecento da Salvatore Di Giacomo [1924; 1928], aveva però rivelato un grande limite d’impostazione metodologica [Croce 1896; Pannain 1914, 3-4], ovvero l’incasellamento delle biografie dei singoli musicisti nelle istituzioni nelle quali si erano formati senza inquadrare le attività di queste ultime nel ricco e sfaccettato tessuto produttivo musicale partenopeo. Studi più recenti, fondati su una lettura critica di documenti d’archivio in gran parte inediti, hanno permesso di mettere ulteriormente a fuoco aspetti e caratteri dell’organizzazione materiale dei conservatori napoletani.
Premium document:
From the same number
Activities

