Crippled symmetry and proportion in Feldman’s Projection 2
Le partiture grafiche di Morton Feldman, nate a partire dai primi anni Cinquanta, si collocano agli albori delle pratiche compositive basate sull’indeterminazione. Sebbene le esperienze del compositore in questo campo siano rimaste in parte nel cono d’ombra di quelle di John Cage, il suo apporto è fondamentale e profondamente differente. Secondo una diffusa convinzione, la musica di Feldman non si baserebbe su un metodo compositivo sistematico, e quindi l’analisi non potrebbe scoprirvi principi compositivi generali. Ma ricerche recenti hanno mostrato che dallo studio comparato delle sue partiture emergono relazioni strutturali costanti. Queste ricerche hanno messo in risalto sia l’importanza della compo- nente grafica, sia la presenza di relazioni di proporzione e simmetria. Il concetto di crippled simmetry (“simmetria zoppa”), ovvero la presenza di configurazioni di elementi musicali legati da relazioni di simmetria, con però un certo grado di imperfezione e sproporzione, si è rivelato centrale in molta musica di Feldman. Questo saggio applica tali metodi analitici a Projection 2, una delle prime pagine di Feldman caratterizzate dall’uso sperimentale di una partitura grafica e di altezze indeterminate.