Cubano Be, Cubano Bop: Beyond the Lydian (Chromatic) Concept
George Allan Russell (1923–2009) occupa un posto fondamentale nella storia del jazz per la sua attività di pianista, compositore e teorico. Finora l’attenzione dei musicologi si è concentrata soprattutto sulla sua teoria, il Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization, trascurando gran parte della produzione musicale. Il presente saggio approfondisce lo studio delle tecniche compositive adoperate da Russell in Cubano Be, Cubano Bop (1947). L’analisi si avvale di preziosi documenti d’autore ed esamina tutte le registrazioni e le partiture disponibili. La musica è analizzata alla luce del Concept nella sua prima versione, fino a oggi poco considerata in questo senso. Sono studiati anche gli aspetti delle tecniche compositive non teorizzati da Russell, e che emergono solo dall’esame della musica. Infine, l’analisi del rapporto fra Cubano Be, Cubano Bop e il movimento pan-africano rivela la complessa stratificazione di significati che l’opera contiene.